Il ruolo della Manna integrale da Frassino e dell’Inositolo per recuperare funzionalità, freschezza e regolarità.
La stipsi si può riscontrare a tutte le età, bambini, adulti, persone anziane, con maggior incidenza per il sesso femminile.
La dieta occidentale, col suo scarso apporto di fibre, è una delle imputate principali, ma anche la sedentarietà, lo stress, l’insufficiente idratazione.
Le fibre vegetali non devono mancare nella dieta perché hanno la capacità di sollecitare i movimenti peristaltici, le contrazioni attraverso cui il cibo viene spinto nel canale digerente. Non essendo assimilate dall’organismo, esse producono una grande quantità di scorie fecali che, grazie al loro volume, rendono più facile l’evacuazione. Anche l’attività fisica influisce positivamente sulla motilità intestinale, aiutando a tonificare i muscoli dell’addome e quelli del pavimento pelvico.
Inoltre, di fondamentale importanza è l’apporto di liquidi, affinchè il nostro organismo non sia costretto ad assorbirli dai cibi ingeriti, disidratando le feci e rendendo più difficile la loro emissione.
L’alterata funzionalità intestinale è spesso associata a disturbi epato-biliari e stati dispeptici con sintomi di digestione lenta, gonfiore, pesantezza, diverticolite, ragadi ed emorroidi che spesso sono da essa causate.
Come intervenire e con quali sostanze
È quindi importante intervenire sull’intero processo digestivo e non semplicemente considerare l’ultima porzione dell’intestino, cercando di risolvere il problema con l’uso di lassativi.
Queste sostanze provocano in genere la peristalsi per irritazione, agendo con effetto drastico ed immediato, ma senza risolvere il problema alla radice e tendendo piuttosto a cronicizzarlo.
Anche alcuni lassativi naturali di origine vegetale, fino ad oggi largamente usati per combattere la stipsi, sono oggi sotto processo. Sul banco degli imputati gli integratori a base di senna, rabarbaro, cassia, frangula e, addirittura vietati, quelli a base di aloe. Sono i lassativi antrachinonici, specie botaniche contenenti idrossiantraceni, molecole chimiche di origine vegetali accusati di essere genotossici e cancerogeni.
Al di là di quanto le indagini in corso stabiliranno, va ricordato che obbiettivo primario deve essere quello di depurare l’intestino dolcemente, salvaguardando le sue delicate pareti e soprattutto rieducandolo gradualmente ad una fisiologica regolarità con alimentazione e stile di vita adeguati.
Contemporaneamente è importante promuovere la funzionalità epatica al fine di facilitare la funzione evacuativa e depurare a fondo l’organismo. Solo così si potranno risolvere stipsi cronica, gonfiore, pesantezza e si raggiungerà l’equilibrio e la regolarità della funzione intestinale.
Manna integrale ed Inositolo
Esiste in natura una sostanza che agisce contro la stipsi in maniera dolce, per effetto osmotico, attirando acqua nell’intestino, fluidificando le feci e facilitando lo svuotamento del colon.
Si tratta della manna pura, una pregiata linfa ottenuta dalla corteccia di alcune specie del genere Fraxinus, sostanza biologicamente superiore alla semplice mannite che si trova più frequentemente in commercio.