Digestione lenta, bruciore e pesantezza, inasprimento dei sintomi da reflusso, tensione addominale, spasmi ed irregolarità intestinale, tossinfezioni alimentari si acuiscono in estate.
Gli sbalzi termici ed il caldo improvviso, l’aria condizionata, la moltiplicazione di microorganismi patogeni negli alimenti mal conservati mettono a dura prova stomaci ed intestini, in particolare quelli più delicati, causando tossinfezioni, alterando l’equilibrio dei processi digestivi e la funzionalità intestinale.
L’uso sconsiderato dell’aria condizionata può provocare dolori addominali e dissenteria nei soggetti che soffrono di intestino irritabile.
Chi soffre di reflusso gastroesofageo con sintomi legati al tratto respiratorio, raucedine, mal di gola può vedere peggiorata la sua condizione a causa del ristagno di muco nelle vie respiratorie, provocato dalla differenza di temperatura tra ambiente esterno ed interno.
Per difendere stomaco ed intestino occorre adeguare le abitudini alimentari alle nuove temperature, consumare pasti leggeri per evitare digestione lenta, bruciore e pesantezza, bere molto anche se non si percepisce lo stimolo della sete, per evitare disidratazione e stitichezza. Occorre fare uso di aria condizionata con buon senso, evitando di esporsi al flusso diretto di aria fredda per evitare congestioni nella fase digestiva, soprattutto per chi soffre di colite o gastrite e, per chi soffre di reflusso, per prevenire raucedine e mal di gola.
La buona salute gastrointestinale anche in estate va quindi perseguita con sane abitudini alimentari e corretto stile di vita.