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Depressione, ansia ed attacchi di panico: anche la dieta ci aiuta a spazzare via l’umore nero

CURARE GLI ATTACCHI DI PANICO

E’ noto che una vita sana, che preveda un regime alimentare corretto, attività fisica e, nel bisogno, supporti quali psicoterapia o meditazione, concorre a prevenire e curare molte patologie, non solo diabete e malattie cardiovascolari, ma anche patologie neurologiche e depressione.

Problematiche psicologiche e nutrizione

Per migliorare la qualità nutrizionale dei soggetti depressi bisogna privilegiare cereali integrali, verdura e frutta, legumi, noci, pesce, carne magra, olio d’oliva e ridurre dolci, fast food, alcool e bevande zuccherine. Secondo i ricercatori per esempio, angoscia, poca memoria e alterazioni cognitive sono i rischi di una dieta povera di omega 3, acidi grassi essenziali, contenuti in pesce e frutta secca. Inoltre, è stato evidenziato da studi recenti che i grandi consumatori di carboidrati manifestano frequentemente sintomi di patologie depressive.

Una dieta a più alto valore qualitativo, equilibrata nell’apporto di vitamine e minerali e che preveda un buon bilanciamento nei pasti tra proteine e carboidrati ha effetti antinfiammatori e riduce l’insulinoresistenza, che è correlata a sintomi depressivi e disturbi dell’umore.

Depressione ed eccesso di carboidrati

I grandi consumatori di pasta, pane e dolci tendono ad essere più depressi rispetto a chi segue una dieta equilibrata.

Numerosi studi hanno infatti dimostrato che la gravità dei sintomi depressivi aumenta con la resistenza all’insulina e chi mangia carboidrati in eccesso tende proprio a sviluppare resistenza insulinica. Quando questo avviene la quantità di insulina necessaria a ridurre lo zucchero in circolo sarà maggiore e la conseguenza sarà accumulo di grasso, voglia di dolci più elevata ed aumento dei disturbi dell’umore in un circolo sempre più vizioso.

Tristezza, noia, stress, ansia, insonnia: anche il disturbo psichico può dipendere quindi da uno squilibrio alimentare o da una mancanza di nutrienti.

Molto efficace nel modulare la sfera emotiva è l’integrazione minerale, in primo luogo l’integrazione di magnesio. Tra i vari integratori di questo minerale Promin, prodotti di Medicina Integrata, ritiene l’ascorbato di magnesio la forma preferibile per biodisponibilità e penetrazione cellulare. AscoprominMg è l’ascorbato di Magnesio in bustine di Promin, distribuito nelle migliori farmacie.  L’ascorbato di Magnesio combatte tensione, stress e difficoltà ad addormentarsi, oltre ad avere altre importanti funzioni a beneficio della nostra salute.

Anche le vitamine del gruppo B sono importanti per il sistema nervoso e per l’equilibrio dell’umore soprattutto la B1, B6, B12. La vitamina B1 è presente in alimenti vegetali ed animali (soia, asparagi, legumi, cereali integrali, cuore, rene, carne di maiale); la B6 ci viene fornita in gran quantità da pesce e fegato; la B12è presente in pesce, carne, uova e derivati del latte. Quando queste vitamine mancano si possono avere sintomi depressivi, instabilità emotiva, neuriti.

Nutrienti usati nell’approccio naturale della depressione e dei disturbi dell’umore come ansia ed attacchi di panico sono SAMe (adenosilmetionina) ed Inositolo. La Same è un composto biologico presente in ogni cellula del corpo umano Laa sua carenza può indurre uno stato depressivo ed è per questo che viene utilizzata da anni in Europa ed in Italia per il trattamento della depressione. L’inositolo, precursore dei fosfolipidi, regola la sintesi di alcuni neurotrasmettitori importanti per l’umore. L’effetto antidepressivo e l’efficacia nell’ansia ed attacchi di panico della sua integrazione nella dieta sono stati confermati in molti studi. L’inositolo ha una funzione simile a quello dei sedativi, agisce con effetto tranquillante e può essere efficace contro l’insonnia.

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Promin, Azienda di grande tradizione nel mondo della medicina naturale, ha associato nel suo prodotto Inosame Brain la SAMe, il Magnesio e l’Inositolo, attivi finalizzati a combattere i sintomi associati a depressione, ansia, irritabilità ed importanti supporti del metabolismo cerebrale e della funzione cognitiva.

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Bibliografia:

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