Un concerto che abbraccia tutto il mondo, un insieme virtuale di tutte le musiche e di tutti i musicisti, bande e cori, per celebrare il solstizio di giugno.
La Festa della Musica è una manifestazione popolare promossa in Francia nel 1982 da Jack Lang, il ministro della cultura di allora, per festeggiare il solstizio di giugno. Egli aveva invitato tutti i musicisti professionisti o amatoriali ad esibirsi per le strade, nei giardini, nei musei, nei castelli e celebrare così l’arrivo dell’estate.
L’evento si riallaccia ad un rito pagano sopravvissuto oggi solo in una piccola comunità della Lettonia, in cui si festeggiava il solstizio d’estate con culti ed incantesimi che si mescolavano sotto la luce delle stelle. Uomini ornati con corone di foglie di quercia e donne con ghirlande di fiori invocavano con canti le divinità della natura, facevano offerte a querce, laghi, sorgenti, si bagnavano nudi nelle acque dei laghi.
Il giorno più lungo dell’anno è quello del risveglio della natura, il giorno in cui la luce del sole dura di più e vince sulle tenebre.